Leadership virtuosa. Agenda per l'eccellenza personale
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La leadership non è solo ciò che possiamo immaginare in modo superficiale. Nel sentire questa parola, pensiamo a capi di stato o di governo che muovono nazioni, capitani d’azienda che lanciano sul mercato prodotti che cambiano le nostre vite, generali al comando di eserciti sul campo di battaglia. Si pensa che la leadership consista in un amalgama di ambizione, carisma, abilità, competenze, soldi, e del dono di essere al posto giusto nel momento giusto.
Certamente questi sono talenti e qualità di cui approfittare al massimo, ma nessuno di questi è l’essenza della leadership. L’essenza della leadership è il carattere. La leadership non è riservata a un’élite. Non è una vocazione per pochi ma per molti. Capi di stato e professori di scuola, direttori d’azienda e donne di casa, capi di stato maggiore e infermieri, tutti fanno uso della leadership.
La leadership è poi una questione di virtù e la virtù è un’abitudine acquisita con la pratica, si può affermare, senza timore di sbagliare che nessuno nasce leader, ma si diventa leader attraverso l’allenamento e la pratica.
Non tutti possono diventare presidenti, primi ministri o vincere il Premio Nobel per la letteratura o giocare da attaccanti nel Real Madrid. Tutti però possiamo crescere in virtù e la leadership non esclude nessuno.
Alexandre Havard è il fondatore dell’Havard Virtuous Leadership Institute (www.hvli.org). Nato a Parigi, si è laureato in giurisprudenza all’università René Descartes, una tra le migliori di Francia; ha quindi esercitato la professione di avvocato in diversi paesi europei. Oggi vive e lavora a Mosca, dove offre seminari sulla Leadership Virtuosa a dirigenti di imprese private e pubbliche, nonché a studenti universitari. Il suo libro, Virtuous Leadership, An Agenda for Personal Excellence (New York, 2007), è alla quarta ristampa in inglese ed è stato tradotto in altre 15 lingue, incluso il cinese, il francese, il russo e lo spagnolo.