Divina perceptio
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Percezione ed esperienza del mistero di Cristo nella liturgia
Il volume raccoglie i contributi di otto autori che riflettono sulla percezione sensibile del mistero di Dio che logica sacramentale dell’azione liturgica rende possibile. Poiché il Verbo ha unito in modo irreversibile la nostra umanità alla sua persona divina, il contatto con la carne di Cristo resta il luogo insuperabile della nostra partecipazione alla vita della Trinità.
La divina perceptio della carne di Cristo ricorda che la celebrazione liturgica inizia con un “patire” finalizzato a una progressiva trasformazione dei corpi dei celebranti e delle relazioni che essi generano nella società. Grazie al coinvolgimento del dono dello Spirito e della sensibilità umana, l’incontro con il mistero trinitario in Cristo non si riduce a una verità concettuale, ma coinvolge l’intera persona fino ai più intimi recessi del suo essere.
Juan Rego è professore straordinario presso l’Istituto di Liturgia della Pontificia Università della Santa Croce, dove insegna Teologia Liturgica Fondamentale, Estetica liturgica e Antropologia e Liturgia. È anche membro della Consulta dell’Ufficio liturgico nazionale (CEI) e collabora in progetti di dialogo fra artisti e teologi. In questa collana ha diretto i volumi Incontri con Romano Guardini (2019) e Celebrare la misericordia di Dio (2016).